Stati d’animo differenti e contrastanti, quelli che definiscono i vari momenti di una vita che scorre, sono l’argomento che informa le sei tracce del disco di debutto da solista di Ed Carlsen, pubblicato da Moderna Records.
Un percorso mutevole nelle sensazioni e nella loro traduzione in musica, imperniato sul suono del pianoforte che costantemente si combina ad ulteriori elementi che ne espandono il portato emozionale. Così le melodie disegnate attraverso lo strumento dal musicista italiano d’istanza a Copenhagen trovano efficace complemento in ariose trame di archi, misurate modulazioni elettroniche e nell’utilizzo di inserti ambientali che emergono in filigrana. Ne risulta un flusso sonoro di valenza cinematica capace di passare dal tenue minimalismo di “Close” ai marcati ritmi sintetici di “Cage” (caratterizzata dalla voce di Julie Krog Jensen) e “Loose”, fino alle romantiche e nostalgiche tessiture di “Rain” (scandita dal rumore della pioggia) e della conclusiva “Far”.
È questo ampio ventaglio di soluzioni, che determina una estesa tavolozza sonora a rendere “The journey tapes” un lavoro interessante capace di farsi notare tra le tante produzioni di moderna classica.
L’ha ribloggato su monochromios.
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[…] musicista nascono ancora una volta da quella armonica combinazione elettroacustica che informava “The journey tapes”, ruotando attorno a trame pianistiche declinate in sequenze essenziali lievemente ibridate da […]
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