maurizio abate & matteo uggeri “beyond time”

a2998276201_10.jpg

Un universo confortevole dominato da sensazioni semplici ma profonde, rivissuto attraverso una successione di ricordi vividi permeati da un costante senso di nostalgia. È un viaggio in un passato non troppo distante nel tempo, tanto da poterlo sentire nostro, quello modellato da Maurizio Abate e Matteo Uggeri attraverso i nove capitoli che compongono “Beyond time”.

Si incastrano alla perfezioni le ricche trame elaborate alla chitarra da Abate sui fondali vaporosi in lieve e costante espansione disegnate con attenta misura da Uggeri, simbiosi che trova completamento in ricorrenti innesti di field recordings (in parte curati da Stefano De Ponti), inserti vocali e ulteriori contributi di viola e violoncello. È un flusso senza soluzione di continuità che attraversa istanti differenti scanditi da melodie sognanti (“Part I (time)”, “Part III (slow)”) che a tratti si sviluppano in modo più teso ed impetuoso (“Part II (east)”, “Part VIII (west)”) o più espanso e crepuscolare (“Part IV (ship)”) e che sanno cedere il passo nei frangenti più narrativi dominati dalla voce e da modulazioni concrete e granulose (“Part V (grandma)”, “Part VI (mud)”, “Part VII (breath)”), fino a giungere alle luminose e rarefatte tessiture di “Part IX (beyond time)” che chiudono questa affascinante e malinconica peregrinazione elettro acustica capace di suggerire una nuova possibile declinazione ad un suono che frettolosamente ed erroneamente potrebbe definirsi folk.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...