Un istante di vita che continua a riaffiorare generando ogni volta sensazioni differenti che diventano punto di partenza per brevi derive della mente. Ha origine da un insolito frammento vissuto questo nuovo lavoro di Brock Van Wey, pubblicato come sempre sotto l’abituale alias bvdub.
Un disco che si muove su coordinate più espanse e nostalgiche rispetto alle numerose produzioni del musicista americano, quasi totalmente privo di quella componente ritmica marcata che struttura le lunghe abituali suite da lui modellate. Le diciannove tracce, semplicemente numerate e prive di qualsivoglia titolo che possa influenzare il modo di recepirle, sono brevi istantanee fatte di calde e avvolgenti modulazioni che costruiscono intimi e malinconici paesaggi emozionali, rapide fughe in un universo in bilico tra realtà e immaginazione.
Traspare costante lungo i quasi ottanta minuti di “Yours are stories of sadness” un totale trasporto e una profonda ispirazione che hanno guidato Van Wey verso la realizzazione di uno dei suoi dischi più intensi e affascinanti.
[…] limiti tangibili e disturbanti ostacoli. Si sviluppa in atmosferica continuità con il precedente “Yours are stories of sadness” il nuovo lavoro di Brock Van Wey che riporta la sigla bvdub ad incrociarsi con la label romana […]
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[…] dall’artista americano si pone così in coerente continuità con le nostalgiche variabili di “You are stories of sadness” e ancor di più con gli sconfinati paesaggi del recente “Epilogues for the end of the sky” dei […]
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