Sinuoso ed evanescente fluisce il suono che modella l’unica lunga traccia che compone “Under blankets”, nuovo lavoro di Fraser McGowan che dischiude l’eclettico universo di Caught In The Wake Forever verso un’inedita impalpabile dimensione ambientale.
Nato per accompagnare le sedute di meditazione praticate dal musicista scozzese per contrastare un costante stato d’ansia che lo affliggeva qualche anno addietro, il brano si sviluppa come una lenta e vaporosa deriva sintetica in costante e quasi impercettibile mutazione. Tutto fa riferimento al cielo trapuntato di stelle le cui luci solo apparentemente rimangono fisse e immutate, ma sarebbe ulteriormente immediato accostare il dipanarsi delle tremule modulazioni definite da McGowan al passaggio graduale e senza sosta da una configurazione all’altra di candide nuvole immerse in una luce abbagliante plasmate da un vento caldo e confortevole.
Ciò che emerge con forza durante i quaranta minuti di “Under blankets” è la volontà di creare un contenitore avvolgente ma privo di particolari connotazioni narrative, uno spazio sonoro pronto ad accogliere per dare la libertà di scavare nel nostro mondo interiore.
[…] tratti di continuità con la sua precedente produzione in particolar modo con la lunga suite Under Blankets pubblicata per Fluid Audio – Mc Gowan ci proietta in una dimensione meditativa fatta di […]
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