Un’affinità percepita con immediatezza e tramutata in condiviso atto creativo. Dando seguito ad uno scambio di idee e suoni nato con somma naturalezza, Fabian Rosenberg e Sjors Mans si sono in breve tempo ritrovati nello studio olandese di quest’ultimo a confrontarsi lasciando libero corso ad improvvisazioni e piccoli esperimenti.
Il risultato di questi quattro giorni è la pubblicazione di un lavoro breve contenente cinque eterogenee tracce chi si muovono tra aggraziate tessiture pianistiche fatte di luminose stille danzanti (“Vondelpark”) e delicate fughe impreziosite dall’apporto di emozionali linee di archi (“Hamerstraat”, “Leidseplein”) e modulazioni elettroniche combinate in pulsanti flussi dinamici (“Prinsengracht”) o evanescenti dilatazioni emozionali (“Zeedijk”).
Un piccolo esperimento dal quale emergono differenti potenzialità.