Nella mente l’opera di grandi maestri del passato, negli occhi la penetrante bellezza di un luogo osservato da un punto di vista speciale. Ha origine da una residenza artistica sulla casa galleggiante Vallejo in california il disco di debutto di Marta Cascales Alimbau, giovane pianista spagnola comparsa recentemente in qualità di interprete di una delle tracce su “Ballades” di Doug Thomas.
A partire dalle fluide trame ricche di pathos di “Tide”, composta durante il soggiorno a Sausalito, la musicista disegna un breve tracciato emozionale fatto di delicati bozzetti definiti da leggere ed ariose tessiture del suo strumento che si dispiegano solitarie (“House”) o si combinano al suono del violino e del violoncello che ne espandono l’enfatico lirismo (“Pleut”), dichiarando a tratti fin dal titolo la fonte d’ispirazione classica.
Introduzione ad un’artista in crescita.