Un universo risonante in cui ogni elemento, ogni gesto può assumere valenza rivelatrice. È un’esplorazione dal sapore alchemico quella condotta da Giacomo Salis e Paolo Sanna, una ricerca volta a far emergere la connotazione narrativa che il potenziale percussivo dei corpi possiede.
Seguendo un tracciato che si dipana come un ancestrale rito fatto di precise movenze, i due musicisti combinano battiti e riverberi generati da un vasto numero di oggetti, utilizzati come fonte sonora diretta o come utensile da utilizzare sugli strumenti, che con il loro battere, sfregare, vibrare compongono materiche visioni intrise di una vitalità scaturente dall’energia sprigionata dai gesti. Si avverte costante una profonda comunione tra uomo e natura emergere dai cinque flussi plasmati, sia che evolvano secondo sussurrate trame stridenti od ombrose modulazioni intersecate da cadenze ipnotiche, sia che assumano forma di metalliche scie dalla densità persistente. Un portato reso pienamente esplicito dalle esecuzioni live catturate nel DVD autoprodotto in 50 copie numerate uscito parallelamente al lavoro, video che mette altresì in evidenza la totale sintonia tra Salis e Sanna mentre con apparente aleatorietà scelgono gli elementi del loro vasto lessico da incastrare per configurare le loro arcane costruzioni.
Un viaggio immaginifico nel quale immergersi privi di preconcetti.