Riflessi di una città catturati per essere ricombinati in un flusso che ne evochi l’essenza. È un omaggio alla sua Venezia quello composto da Federico Dal Pozzo in “Untitled_VNZ”, audioracconto costruito modulando e ricombinando estemporaneamente l’ampia tavolozza di suoni raccolti sul campo per dare forma ad un percorso avvolgente e suggestivo.
Plasmando in tempo reale la vibrante materia fatta di detriti risonanti e distorte frequenze percorse da nervose scie vitali, il musicista veneto d’istanza a Torino costruisce un itinerario sonico vivido e tangibile in costante sviluppo che accoglie in sé ogni componente caratterizzante il paesaggio urbano. Liquide stille riverberanti, luminosi frammenti metallici, irregolari stralci vocali e un ampio nugolo di ulteriori schegge concrete si intrecciano generando un crepitante quadro acusmatico distante dall’essere uno mero specchio della realtà, puntando piuttosto a definire un’astrazione capace di restituire l’universo emozionale sprigionantesi dai luoghi.
Un torrente sensoriale dall’incedere irregolare capace di scavare un solco profondo col suo portato immaginifico.