Frequenze che riaffiorano a testimoniare un percorso pionieristico intrappolato in una dimensione temporale che non godeva del favore della diffusione capillare che domina il momento attuale. È tra le [ri]pubblicazione del fertile catalogo prodotto a partire dai primi ’80 da The League of the Gloomers che riemerge “Lumos”, lavoro a firma Bi Nostalgia appartenente alla vena più atmosferica del caleidoscopico progetto solista di Luca Rigato.
Risalente al 2001 e revisionato nel 2016 per trovare una nuova veste fisica soltanto quest’anno, l’album definisce un tracciato tripartito di sinuose modulazioni che si espandono disegnando atmosfere siderali in costante e a volte quasi impercettibile mutazione.
A dischiudere questo impalpabile multiverso troviamo le sature trame dal tono greve su cui danzano libere risonanze cristalline dei due movimenti dal cui titolo mutua il nome l’intero lavoro. Sono tessiture evanescenti che proiettano prepotentemente verso meditativi paesaggi cosmici la cui eco si riversa nel primo dei capitolo di “Organarum” per poi spegnersi, trasformandosi in un incedere dinamico segnato da pulsazioni liquide che pervadono l’intero trittico. Consumatosi questo passaggio centrale, ci si ritrova improvvisamente affacciati su un oceano di scarne e fragili frequenze pervase da un senso di infinita malinconia proiettate oltre la finitezza dell’orizzonte verso territori sconosciuti colmi di insondabile mistero.
Visioni dal passato che parlano di futuro.
https://www.discogs.com/it/Bi-Nostalgia-Lumos/release/11722933