
Oblique miniature di un paesaggio surreale costruite assemblando e sovrapponendo segni e sfumature lungo una traiettoria indefinita. È impresa ardua, quasi impossibile, provare ad attribuire una dimensione certa all’universo sonoro di MALK, pseudonimo sotto cui si cela Will Becker, musicista americano d’istanza a Londra autore della nuova tappa che prosegue la serie Dead West curata da Lost Tribe Sound.
Incrociando e amalgamando le trame acustiche di un nutrito numero di strumenti a corda con una estesa tavolozza di risonanze ambientali catturate nella foresta scozzese di Mabie Forest nel Dumfries, Becker crea una straniante sequenza di surreali visioni che si susseguono in un incedere caotico che miscela echi ancestrali ed istanze postmoderne.
Irregolari progressioni ritmiche improvvisamente interrotte e mesmeriche ridondanze armoniche si incastrano generando un allucinato caleidoscopio privo di punti di riferimento in cui tutto diventa possibile e plausibile. Un vortice naturalistico nel quale perdersi sorridendo.