[99CHANTS]

Immersi in un paesaggio brumoso, alla deriva tra contorni sfocati e margini indefiniti che assumono concretezza per un breve istante prima di dissiparsi e divenire riverbero evanescente. Riappare dall’ombra l’oscuro progetto Ambienti Coassiali, atmosferico percorso alternativo dell’altrettanto anonimo Capricorni Pneumatici, per proporre una nuova traiettoria sensoriale in cui lentamente affondare abbandonandosi al sinuoso sviluppo del suono.
Diviso in due dilatati movimenti, “Dream Rooms” costruisce un’immaginifica traversata tra visioni allucinate che si susseguono placide senza soluzione di continuità, generate dal languido fluire di trasfigurate frequenze chitarristiche espanse fino a divenire bordone finemente modulato. È un incedere saturo di reiterazioni che si stratificano disegnando un territorio algido pervaso da una luminosità opaca incapace di infondere calore, un denso flusso in costante, minimale mutazione che disegna una vaporosa traiettoria colma di un costante senso di sospensione, priva di un reale punto d’origine e una meta precisa.
Un vagare attonito lungo il debole confine che separa la realtà dal sogno.