[laaps]

Eco distante di vaporose immagini sospese in un limbo in cui il trascorrere del tempo perde consistenza. A meno di un anno di distanza dalla loro prima collaborazione, tornano ad incrociarsi le strade di Jason Corder e Craig Tattersall per dare forma ad un nuovo condiviso flusso che vede fondersi i rispettivi progetti solisti.
Slegata dalla componente visuale che accompagnava la pubblicazione realizzata per IIKKI, questa nuova traiettoria riparte ed espande il territorio sonico precedentemente esplorato spingendolo verso orizzonti sempre meno ibridi, definito da una preminente componente acustica che definitivamente rinuncia alle interferenze sintetiche inglobando solamente polverose reiterazioni analogiche.
Accantonate le tessiture degli archi che arricchivano le tracce di “All Other Voices Gone, Only Yours Remains “, a plasmare gli ammalianti paesaggi atmosferici disegnati da rarefatte trame armoniche in lento sviluppo sono adesso i soli Corder e Tattersall, a cui si aggiungono solamente i contributi vocali di Rin Howell e le incursioni del sax di Cody Yantis. Ne scaturisce un onirico torrente risonante, pervaso da placida malinconia, che lentamente si snoda tra evanescenti visioni che vibrano in un quieto mare di calda luce nel quale rimanere in ascolto del rumore dei sogni.