Enrico Coniglio “Teredo Navalis”

[Gruenrekorder]

L’animo silente dei margini di un territorio unico, catturata per divenire immaginifica rivelazione di una bellezza celata. Prosegue fertile ed instancabile il lavoro di mappatura e analisi topofonica  condotto da Enrico Coniglio nel suo amato paesaggio lagunare, arricchendosi di una nuova traiettoria sonica che indaga la dimensione acquatica della sua porzione settentrionale tra Murano e Sant’Erasmo.

La forma che questa nuova esplorazione assume è quella della ricombinazione di suoni ambientali, sostanzialmente privi di filtri, modulati per lasciare emergere una vitalità e un’ampiezza cromatica impossibile da cogliere se non attraverso un’osservazione attenta e mirata. Quelle che si manifestano non sono mere frequenze liquide proprie dell’elemento principale dell’area in oggetto, ma un coacervo di brulicanti stille dalla consistenza materica che si muovono in un fondale acquoso scandito da profondi, bassi riverberi.

Quel che ne emerge è un ritratto acustico ricco e variegato, una poliedrica dimensione naturale a cui a tratti si affiancano risonanze antropiche in invasivo crescendo, che infrangendo l’evocativo immaginario marino ripropongono la critica dicotomia tra ambiente e attività produttiva sempre al centro della ricerca del musicista veneto.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...