[laaps]

Scomposte visioni di un’epoca sempre più buia ed inquieta. Partendo dalle ultime risonanze del cinematico flusso disegnato da Tomotsugu Nakamura nel capitolo precedente, tocca all’enigmatico Valance Drakes disegnare la nuova tappa del progetto discografico Laaps attraverso la sequenza di otto tremolanti istantanee definite da ribollenti stratificazioni soniche.
disegnare la nuova tappa del progetto discografico Laaps attraverso la sequenza di otto tremolanti istantanee definite da ribollenti stratificazioni soniche.
Una vitale combinazione di estratti ambientali e vari campionamenti è la materia di base dei racconti di questo musicista che arriva (come lui stesso scrive) da qualche parte dell’Europa, un labirintico collage di frequenze pulsanti a cui si sommano scarni battiti dall’incedere profondo. Quel che si cristallizza da tale incrocio è la costruzione di frastagliati paesaggi immersi in una notte liquida, ritratto postmoderno di un’irrequietezza del vivere che non trova soluzione.
Il convulso battere di un cuore in eterno tumulto.