
Uno scorcio di paesaggio naturale immerso nella notte, sovrastato da un granuloso cielo animato dalla magica apparizione di pirotecniche stelle cadenti. È palese fin dall’immagine di copertina il senso di sospeso incanto che pervade la condivisa traiettoria risonante nata dall’incontro tra Denis Davydov and Maurits Nieuwenhuis, una prima collaborazione che fonde in un unitario flusso le sensibilità ambientali celate dietro ai loro pseudonimi Valotihkuu e Dynastor.
Introdotte da un breve frammento, le otto tracce risultanti dall’intreccio di fragili trame acustiche e rarefatte frequenze sintetiche si susseguono come singoli capitoli di un libro che dischiude un fervido immaginario popolato da dense correnti atmosferiche e luminose danze di cristalline stille armoniche. Lunghi e contemplativi piano sequenza su paesaggi diafani (“Creature Comforts”, “On The Tallest Tower”) e inquiete traiettorie tra oscuri misteri (“Miraginarium”, “Closing Chapter”) danno sonora consistenza ad un universo fiabesco che si espande tra le algide pieghe di una lunga notte del nord.