
È un legame profondo ed inesauribile a legare Greg Baird al mare, una connessione costruita negli anni attraverso una frequentazione assidua. E dall’ennesimo ritorno a questo territorio familiare e rigenerante trae linfa il nuovo tracciato sonoro plasmato sotto l’alias Moss Covered Technology.
“Seafields” è soprattutto un omaggio, un insieme di suggestioni nutrite da questa vicinanza, disegnate ricorrendo a tessiture sintetiche intricate fatte di morbide sovrapposizioni. Una costruzione del suono attenta, che grazie alla sensibilità di Baird risuona scorrevole ed essenziale. Modulazioni diluite e linee melodiche luminose si combinando a formare tappeti armonici dal sentore onirico, punteggiate da gentili stille risonanti e interferenze elettriche. Le visioni risultanti si sviluppano come diafani piano sequenza ambientali, intersezione fluida di dronescape e glitch, che mirano ad una ricostruzione sensoriale del paesaggio marino.
Un’immersione quieta in atmosfere contemplative dove il suono si tramuta in brezza benefica.