
Dieci delicate istantanee per dare forma ad un’oasi di infinita serenità. Rinunciando ad ogni sovrastruttura stringente, Francis Gri si affida interamente alla sua sensibilità melodica e alle emozioni del presente per plasmare il suo nuovo tracciato ambient, itinerario agrodolce proiettato a definire una placida sequenza di paesaggi sonori di cristallina bellezza. Affiancando all’abituale chitarra e piano elettrico un ventaglio ampio di ulteriori strumenti acustici, Gri amplia qui la propria tavolozza elettroacustica, imperniata sull’utilizzo di effetti e l’ibridazione con flebili field recording, inseguendo soluzioni formali cangianti. Costanti del viaggio proposto sono una dimensione onirica avvolgente – palesata fin dal titolo della traccia di apertura – e un’atmosfera autunnale – emblematica la foto di copertina -che mettono l’album in diretta relazione con alcuni predecessori quali “Fall And Flares” e “Flow”.
“Lieve” è un lavoro che alterna lucentezza e ombre morbide, un territorio capace di coniugare leggerezza armonica e frequenze ruvide sfiorando declinazioni dissonanti (“Blu assente”) e cupa solennità (“Ruggine sacra”) fino ad arenarsi nel cullante incedere di una infinita risacca pianistica (“Tra le porte”). Un rifugio aurale accogliente.