
Si definiscono una coppia la cui esistenza è intimamente connessa alla pratica artistica i coniugi Doroszenko e come un’unica entità creativa li ritroviamo protagonisti dell’ultima uscita curata dalla Audiobulb di Sheffield. “Bodyfulness” è infatti un lavoro crossmediale in cui suono, fotografia e video confluiscono in un unitaria riflessione sulla crescente volontà di sperimentare la consapevolezza sensoriale e motoria del corpo, attitudine filosofico-spirituale paradossalmente alimentata dall’imperante mancanza di confini tra vita reale e spazio virtuale.
La parte aurale dell’opera – interamente composta da Jacek – propone una serie di itinerari elettroacustici luminescenti dallo sviluppo sinuoso a cui si sommano contributi ambientali e il suono della pelle e di alcune parti del corpo di Ewa catturati utilizzando microfoni a contatto. L’insieme di modulazioni sintetiche e partiture armoniche – disegnate soprattutto utilizzando diversi pianoforti – mirano a definire ambienti risonanti delicatamente saturi ispirati altresì alle varie pratiche meditative rintracciabili sul web.
L’intersezione di queste componenti risulta profondamente organica, sia nello strutturare morbidi scenari pulsanti (“Generated pleasures”), che nel determinare flussi contemplativi avvolgenti dominati dai synth analogici (“The molecule of everyday life” ). All’interno della sequenza si ritrovano inoltre episodi più cupi determinati dall’ossessivo reiterarsi di frequenze flebilmente distorte (“Night masque”) o trame ruvide combinate a fondali vagamente lisergici che generano oblique risultanti oniriche (“Visible dream space”). Affascinante e attentamente costruito.