mathieu karsenti “aitaké suite for solo violin”

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Il pensiero rivolto al valore della pausa, al vuoto che sa dare forma al pieno creando un equilibrio armonioso. È a partire dall’idea del “Ma” nipponico, quel virtuoso silenzio che investe tutto la cultura del sol levante fino a divenire concetto imprescindibile che informa filosofia e arte che Mathieu Karsenti sviluppa il suo nuovo lavoro, opera compositiva incentrata sul suono del violino affidata alla perizia esecutiva di Violeta Barrena.

Ispirandosi alle costruzioni armoniche definite dagli accordi standard dello shō, tradizionale strumento a fiato giapponese, Karsenti plasma un’ideale tracciato sonoro per immagini in movimento che combina con estrema grazia il portato emozionale delle tessiture dello strumento scelto a flebili fondali sintetici e misurati ulteriori contributi che ne accompagnano il fluire flessuoso. Ne scaturisce un percorso ricco e dinamico in quattro movimenti che paradossalmente contrappone una profonda densità al rarefatto concetto da cui trovano origine, definendo un torrente sensoriale scandito da altalenante enfasi e variazioni di ritmo capaci di determinare un universo sonico estremamente palpitante anche se molto coesi e curato nella sua definizione strutturale.

Una possibile colonna sonora per una storia ancora da scrivere.

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