aa.vv. “Pulsioni Oblique vol.2”

[Kaczynski editions]

Dopo oltre un anno di pausa giungono nuovi segnali dal pianeta Kaczynski. Accantonato il lungo silenzio, la piccola label indipendente nata nel 2018 decide di ripartire pubblicando un secondo volume intitolato “Pulsioni Oblique”. Così come il primo capitolo era dedicato a presentare i protagonisti di un’avventura pronta ad iniziare, questa nuova raccolta offre uno spaccato di ciò che accadrà nel prossimo futuro dell’etichetta tra conferme e nuove annessioni.

La mezz’ora di durata del nastro è quindi concepita come una raccolta di biglietti da visita di ciascun autore reclutato, una panoramica caleidoscopica fatta di anticipazioni e tracce ripescate. Ad emergere sono soprattutto i due tratti salienti legati all’attività della Kaczynski: l’attitudine per  la sperimentazione radicale e l’eterogeneità delle proposte. All’interno di tale target suona perfettamente coerente la successione di decostruzione vorticosa del Kaczynski Unexpected Quartet (Luà Gandarà, Niet F-n, Macarena Montesinos e Nacho Munoz) ed elettroacustica profondamente materica delle accoppiate Ferrazza/Salis e ranter’s bay/Paolo Sanna. All’ itinerario stridente del quartetto messicano Orasique fa eco la ludicità scarna di zerogroove, al frammento pulsante estratto dalla collaborazione tra Luca Sigurtà e Paul Beauchamp la nebbia jazzy del duo francese Qonicho-Ah!.

Siamo ancora una volta di fronte ad ottime premesse che siamo certi non saranno disattese. E di nuovo restiamo in ascolto.

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